L’esperienza del Radicepura Garden Festival è un’occasione per ripensare al ruolo del giardino nell’ambiente mediterraneo e siciliano in particolare.
Due sono le necessarie premesse: da una parte il giardino con i suoi molteplici significati e dall’altro l’ambiente mediterraneo.
Due concetti solo in apparenza semplici, ma che sottendono invece ambiti complessi.
È indubbio che il giardino abbia numerose definizioni, frutto dei tempi, delle filosofie, delle stesse credenze religiose. Senza volerci addentrare in un ambito che ci porterebbe troppo lontano, si vuole solo sottolineare che la visione di Radicepura, legata ad un parco botanico, è giocoforza una visione di tipo “biologico”, che vede la pianta come principale determinante olistico del giardino e protagonista assoluta dello spazio.
Il giardino è il futuro, pensare a come progettarlo in maniera efficace è il focus della Biennale per offrire il nostro contributo all’attuale dibattito internazionale sulla necessità di incrementare la presenza delle piante, avvicinare la natura a noi e renderla un elemento imprescindibile di vivibilità per i contesti urbani. Mettere il giardino e il paesaggio al centro delle future pianificazioni è già la vera sfida per il futuro.
Un’area didattica dedicata ai bambini con l’orto della dieta mediterranea e il labirinto sonoro, grazie alla quale – attraverso il gioco – possono entrare in contatto con la natura e imparare a rispettarla.
Una passeggiata attraverso diverse terrazze ospitanti numerose famiglie botaniche: la terrazza delle Xanthorrhoeaceae, Asparagaceae e Liliaceae, con diverse specie di Aloe e Dasylirion, contraddistinta dalla presenza di Xanthorrhoea johnsonii, pianta originaria dell’Australia e resistente agli incendi e Moringa oleifera, originaria dell’Asia, pianta ad oggi molto conosciuta per le sue proprietà, è infatti considerata il superfood del futuro poiché ha numerose proprietà;
Botanica S.r.l.
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Fraz. di S. Leonardello – Giarre (CT)
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